America

L’America è un indirizzo scritto su una lettera che non ricordi nemmeno più di aver scritto, è il timbro falso che hai messo sul tuo corpo di provincia, sulle tue scarpe consumate da corse a perdifiato incontro all’ultimo autobus mentre la notte inghiotte il rumore della metropoli insonne. L’America è la marca dei tuoi cereali preferiti (che non hai mai comprato), ha la voce della musica che vale (che non sei mai riuscito a suonare) e i fianchi sinuosi della donna più bella che hai mai visto, di quella che non vedrai mai. L’America è la caccia che si fa cacciatrice, è il sogno che esiste solo quando chiudi gli occhi, è il tempo che non prendi e tutto quello che non sarai mai. E che forse, allora, non fa altro che ricordarti ciò che sei: la tua, di America.
Commenti
Questo post attualmente non ha commenti.