come un film di wes

“Lo senti l’odore della pioggia che si alza dall’asfalto bagnato? Lo avverti il profumo della tempesta che sembra volersi abbattere da un momento su questo pezzo di cuore, abbandonato fra l’erba? Cosa senti quanto il vento ti passa l’inverno sulla schiena, mentre tu aspetti da troppe primavere di sbocciare? Cosa pensi quando la testa si perde oltre l’orizzonte delle domande a cui non so più rispondere, che non mi vuoi più fare? Sono una pozzanghera in cui specchiarsi fa male. Ma se mi porti un fiore ti insegno come si fa a non smettere di credere in un nuovo maggio, mentre le nubi si accartocciano ai lati di un cielo che, se guardi bene, mi sta tutto in una mano.”
nube è il non detto che si fa voce, la vulnerabilità che si fa forza:
“Mi piacciono le cose rovinate, gli strappi sui jeans e le toppe sulle giacche. Mi piacciono le spille sul retro dello zaino, mi piace la 7up e mi piace viaggiare. Mi piace rimanere sveglio fino a tardi, mi piace perdermi nei miei mondi e mi piace l’odore della pioggia d’estate. Mi piace il vento forte, mi piacciono le nuvole e mi piace la luna vista dal finestrino di una macchina che corre veloce in autostrada.
Questo è una parte di ciò che sono,
Sono nube”.
Lui è nube, la nuova scommessa di Revubs Dischi, ed è pronto a piovere addosso a tutta la scena italiana dal 2 aprile.
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