menu Home chevron_right
Articoli, Recensioni ed Eventi. Ecco tutto quello che sta succedendo...Comunicati STAMPA

Intervista a Denis: “L’ultima spiaggia” nella sua estate 2020

Music Alive | Agosto 15, 2020

Il brano “L’ultima spiaggia” di Denis Ongaro, in arte Denis, ha le caratteristiche di un viaggio immaginario attraverso l’estate interminabile del covid-19 e di un parallelismo con un suggestivo carnevale di Rio. Tra maschere, mascherine e guanti, nonostante la pandemia, già solo guardare il mare e la spiaggia, fa rinascere quella sensazione di benessere per sentirsi vivi.

Dal 6 agosto 2020 su tutte le piattaforme, “L’ultima spiaggia” è l’ultima incisione dell’artista venticinquenne di Vittorio Veneto, attualmente stabilitosi nel paesino trevigiano di Cappella Maggiore e che si innesta con il genere cantautorale italiano, ispirandosi in particolar modo alla fascia dagli anni ’90 fino ad oggi.

Una strada già ricca di composizioni e dalle tematiche più svariate, seppure il percorso di Denis si apra solo nel 2018: dalla visione personale dell’amicizia e dell’amore ai racconti delle proprie esperienze dei primi lavori, agli argomenti più complessi degli ultimi brani, dove affronta le logiche mentali, l’accettazione dei propri difetti e il superamento delle paure.

Denis ha al suo attivo un album digitale di sette tracce e sei singoli, compreso l’ultimo, che rappresentano la sua attuale discografia.

L’album “Stupisci” è di fine 2018, anticipato da tre brani: “L’amore in noi”, “Cosi vero” e “Stupisci”, da cui prende il titolo l’intero lavoro; dal 27 aprile dello scorso anno al 6 agosto dell’anno corrente sforna: “Grazia Pia”, “Semplicemente noi”, “Siamo eroi” feat. Crigolden, “Momenti”, “Resta di me” e il recente “L’ultima spiaggia”.

Abbiamo incontrato Denis in occasione della sua nuova uscita per approfondire il suo profilo artistico.

D.: Come nasce la tua passione per la musica?

R.: La mia passione per la musica è nata ascoltando le canzoni in radio in macchina con mio padre e cantando sui pezzi. Un insegnante di musica, in seguito, mi propose di cantare nel coro della parrocchia del mio paese. Da lì cominciai a partecipare a vari eventi e mi ricordo che, ad un certo punto, non volli più andare a cantare…  mi inventai una scusa, dissi di avere la febbre… sai a quell’età capita di andare in crisi. Solo dopo ho scoperto che il mio insegnante ci era rimasto molto male. Lo richiamai e ricominciai a frequentare il coro. Questa cosa mi fece capire che valgo qualcosa e quindi valeva la pena continuare.

D.: In alcuni tuoi lavori sono presenti forti influenze del cantautorato italiano (ad esempio in “Resta di me”). Quali sono le tue influenze musicali, entrando nello specifico? Quanto sono state importanti nel tuo percorso?

R.: Tra gli artisti che mi hanno dato stimolo, sicuramente la mia preferenza va su musica e testi di Nek. Fin da piccolo ascoltavo i suoi brani e tutt’ora sono un fan accanito. Lui riesce ad essere per me una continua fonte di ispirazione. Poi, chiaramente, nella stesura dei testi ci metto del mio. Opto sempre per la semplicità e sul fatto, che i miei testi possano arrivare agli altri.

Uno dei brani, dove l’influenza di questo grande artista si sente di più è sicuramente “l’amore in noi”, la mia prima incisione in assoluto, che parla di come l’amore può cambiare tra due persone e allo stesso tempo rimanere forte.

D.: Ascoltando la tua discografia sono spesso presenti brani di riferimento ai sentimenti come l’amore e l’amicizia. Qual è la tua concezione di entrambi?

R.: Si è vero, amore e amicizia sono sentimenti molto presenti nei miei brani… per farti capire come la penso, ti dico solo che, senza questi due sentimenti, non si potrebbe dare un senso a nulla nella vita! L’amore è una favola che vivi con la persona che ami e con cui condividi tutto, vi consiglio di ascoltare “How to love” e “Grazia Pia” per rendervi conto.  

L’amicizia per me è come un’avventura da vivere e il fine è che con gli amici ci si aiuta a vicenda…in “Così vero” faccio capire il concetto.

D.: Ci spieghi il messaggio che vuoi dare con il tuo nuovo singolo “L’ultima spiaggia”?

R.: Questo nuovo singolo, i cui testi sono miei e le musiche sono in collaborazione con il mio produttore Gabriele Molinari, rappresenta l’estate che oggi noi tutti stiamo vivendo tra guanti e mascherine nel tempo del covid.

Ma, nonostante tutto, la spiaggia ed il mare sono li, sono vivi lo stesso…nonostante questo momento di grande difficoltà. Infatti, una delle ultime frasi del brano dice esattamente: “L’ultima spiaggia non muore mai”, ciò significa che non ci sarà mai un addio al mare e quindi alla vita, fin tanto che ci sarà voglia di estate.

D.: Hai in serbo nuovi progetti per il futuro?

R.: In un prossimo futuro ci saranno sicuramente delle sorprese… mi auguro entro la fine dell’anno. Non anticipo nulla, ciò che però posso dire è di tenere d’occhio i miei social… e intanto sono al lavoro per queste news!

Per contatti:

Instagram Facebook Youtube

A cura di Elisa Iacono

Pubblicato da Music Alive

Commenti

Questo post attualmente non ha commenti.

Lascia una risposta





MODULO DI CONTATTO 

Facci ascoltare la tua demo, se ne hai già una! 

Errore: Modulo di contatto non trovato.

play_arrow skip_previous skip_next volume_down
playlist_play