FUORI ORA IL NUOVO VIDEO DEGLI OVERCOMA “GLOAMING”

Viene pubblicato su YouTube domenica 8 settembre 2019 il nuovo video degli Overcoma di Salvo Alfieri, “Gloaming”. Il video è realizzato sulla title track dell’EP in uscita a novembre per la Ciaor Records. Un tuffo nella Seattle degli anni ’90, come suggerisce la grafica da videocamera vhs all’inizio delle riprese: un sound grunge dato da una ritmica ben definita e chitarra in distorsione, su immagini semplici e coerenti con il genere di riferimento, come la linea vocale e la relativa esecuzione.

Gli Overcoma nascono come divertimento e valvola di sfogo di Salvo Alfieri, quattro anni fa in provincia di Ragusa. Dopo un inizio da cover band, Salvo inizia a scrivere e a gennaio 2016 pubblica il primo EP, registrato con la formazione di quel periodo che vede Alfieri in veste di polistrumentista (basso e chitarra) e voce e Tomas Giralt alla batteria. L’EP Overcoma è interamente autoprodotto, contiene 3 tracce (“Kill Yourself”, “Game Over” e “Lost Youth”) ed è interamente ascoltabile sul canale YouTube della band.
La visibilità ottenuta con questo EP nel panorama indipendente consente alla band di partecipare a diverse rassegne del settore e di aprire a due date dei Katma a Roma, dove registrano il disco live “Overcoma live at Rome 2017″, anch’esso disponibile su YouTube.
Entrano quindi nel roster della Ciaor Records di Marco Orrigo e, dopo un cambio di formazione, iniziano a lavorare su “Ambrosia”, album uscito a febbraio 2018. Undici tracce dalla matrice fortemente grunge, che comprende due brani dal primo EP riarrangiati e nove inediti. Ascoltando questo album è facile capire il significato di “chaotic rock”, il genere a cui la band stessa dice di far riferimento volendo “abbattere i limiti del genere musicale sperimentando con nuovi e vecchi suoni”: si sentono forti e chiare contaminazioni di stampo metal (come la bellissima “The owl’s death”, interamente strumentale e “To die for you”, che ricorda in alcuni passaggi i Black Sabbath di Ozzy) ma troviamo anche una intro dal sapore southern rock (proprio la title track “Ambrosia”) e tre brani acustici (“Happy Life”, “Inside the box” e “Lullaby”, in pieno stile Green Day). Sulla ballad dell’album “Alive”, che ricorda più le sonorità dei Cranberries, è stato girato un videoclip ufficiale uscito a maggio 2018.
Partono quindi per un tour che li porta in giro per l’Italia per oltre un anno e approdano sul palco del Teatro Ariston per le finali di Sanremo Rock nel giugno 2018, dove riscuotono ottimi risultati dalla giuria e vengono definiti i pionieri del Chaotic Rock. L’Ambrosia Tour si conclude nel febbraio 2019 al “Roma Distorta Festival” in line up con Katma e Soul Dragger.
I mesi successivi del 2019 sono dedicati alla registrazione del nuovo EP, “Gloaming”, che verrà promosso in un tour da ottobre 2019 a gennaio 2020 con la formazione attuale della band, che comprende Salvo Alfieri su voce e chitarra, Leandro Bruno al basso, Leonardo D’Amato alla batteria e Lorenzo Squilloni alla programmazione, effettistica e chitarra solista.

Abbiamo colto l’occasione per rivolgere al frontman e fondatore della band Salvo Alfieri qualche domanda.
D: in vista dell’uscita del nuovo EP “Gloaming”, cosa puoi raccontarci a riguardo? Qualche anticipazione?
R: E’ un video girato in maniera molto free, semplice e senza troppe complicazioni. Abbiamo alternato momenti mentre suoniamo con altri momenti in macchina, niente di che. Gloaming e’ la terza traccia dell’EP, da cui tra l’altro prende nome ed è il pezzo che al meglio esprime questo periodo che stiamo vivendo; ci stiamo evolvendo e siamo a metà fra il grunge grezzo e l’alternative sperimentale, chi ci conosce sa che queste sono le basi del nostro prossimo album. Sarà tanta roba.
D: hai già annunciato il tour promozionale dell’EP che andrà da ottobre a gennaio. Quali saranno le date più importanti e dove? Avete già il calendario pieno o vorreste inserire ulteriori date, magari prolungando?
R: Le date del Gloaming Tour usciranno i primi di ottobre e sarà diviso in due parti, la prima parte da ottobre a dicembre e poi annunceremo la seconda parte dopo le vacanze di natale fino a gennaio, o febbraio massimo, non andremo oltre. Toccheremo le città più importanti, Napoli, Roma, Firenze, Caserta, Bologna… saranno tutte importanti e non vediamo l’ora. In quasi tutte le date avremo una band emergente in apertura. Ci teniamo a far conoscere nuovi gruppi validi.
D: tra il 2018 e il 2019 avete calcato tanti palchi; di quali hai il ricordo migliore? Puoi raccontarci un episodio o aneddoto particolare accaduto durante questo lungo tour, qualcosa che ti è rimasto impresso o ti ha colpito?
R: Sicuramente la finale del Sanremo Rock e poi l’ultima data dell’Ambrosia Tour, il Roma Distorta Festival. Sono state le due più belle secondo me. Calcare l’Ariston non è da tutti, hahaha. Aneddoto? Non ricordo nulla in particolare
D: ascoltando l’album “Ambrosia” non si possono non notare le numerose influenze di band famose; allo stesso modo non sono sfuggiti due Easter egg, cioè Rape me (Nirvana) e Man in the box (Alice in Chains). Perchè proprio questi due brani?
R: Il termine “Easter egg” e’ perfettamente adatto haha. Si comunque, e’ come una “caccia all’uovo nascosto”, in questo caso una caccia ai richiami di altri gruppi fra i titoli delle canzoni,nei testi e influenze. Essendo nato coi Nirvana, Alice in chains, Pearl Jam, Silverchair, Melvins e tutta la scena grunge americana i riferimenti sono palesi. Sarà anche che ero ancora “piccolo” quando scrissi Ambrosia, ma volevo un po’ assomigliare alle mie band oltre oceano preferite e non copiarle, volevo che Ambrosia suonasse un po’ come suonano loro, so benissimo che e’ sbagliato..ma come inizio per un primo disco mi sembra più che lecito e normalissimo.
D: anche nei testi si sente l’influenza del genere principale che vi caratterizza cioè il grunge, con tutta la sua sofferenza a volte urlata. Anche nel brano “Gloaming”, passaggi come “My mind is sick” e “I cry and sing out loud this song, forgiving what I was before” danno una profondità molto intensa. A cosa ti ispiri per i tuoi testi?
R: Non mi ispiro. Scrivo ciò che vivo e provo. E’ la mia vita; i miei occhi vivono e la mia mano scrive, tutto passa tramite la penna. Come dicevo prima anche nei testi faccio riferimenti ad altri artisti, ed e’ quello che mi rende un pò “figo” hahah.
Contatti:
Instagram: https://www.instagram.com/overcoma_band/
Facebook; https://www.facebook.com/OvercomaOfficial/
Spotify; https://open.spotify.com/album/02eCxv7ilpAYnNzP8FNFke
Soundcloud: https://soundcloud.com/overcoma
Bandcamp: http://overcoma.bandcamp.com/album/ambrosia-3
A cura di Francesca Saglia
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