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Frambo ha solo diciott’anni, ma ha la maturità artistica di un veterano. Frambo ha lo sguardo curioso di un bambino, ma nelle mani una linea della vita che ha già fatto il giro del palmo due volte. Frambo ha la testa fra le nuvole – e spesso si lascia piovere giù – ma i piedi ben piantati per terra, con lo sguardo dritto e aperto sul futuro. Frambo non ha ancora finito la scuola, ma sembra già avere i numeri e le parole giuste per insegnare alla scena come si fa a diventare grandi, senza invecchiare mai. Insieme a cmqmartina, frambo è il nome più giovane di La Clinica Dischi, e “GUERRA” è la nuova hit che non riuscirete a scollarvi dalla testa. Fuori ovunque, per la prima volta, il 13.11.2020.

Frambo ha solo diciott’anni, ma ha la maturità artistica di un veterano. Frambo ha lo sguardo curioso di un bambino, ma nelle mani una linea della vita che ha già fatto il giro del palmo due volte. Frambo ha la testa fra le nuvole – e spesso si lascia piovere giù – ma i piedi ben piantati per terra, con lo sguardo dritto e aperto sul futuro. Frambo non ha ancora finito la scuola, ma sembra già avere i numeri e le parole giuste per insegnare alla scena come si fa a diventare grandi, senza invecchiare mai. Insieme a cmqmartina, frambo è il nome più giovane di La Clinica Dischi, e “GUERRA” è la nuova hit che non riuscirete a scollarvi dalla testa. Fuori ovunque, per la prima volta, il 13.11.2020.

“Andare contro ogni muro solo per vedere se sappiamo ancora farci male; riempirsi di sonniferi per tornare a chiudere gli occhi, per scoprire di non essere più capaci a sognare; contare le parole che non abbiamo detto, le occasioni che abbiamo perso e i sorrisi che ci siamo incollati addosso per non smettere di guardarci. Raggiungere il fondo del fondo per non rinfacciarci di essercela data a gambe, e dal fondo cercare di risalire come fanno i singhiozzi, e poi scendere di nuovo giù come fossimo lacrime, come fossimo stelle. Brillare, come bombe, nella guerra più dolce di sempre”. frambo è il futuro che avanza, facendo un sacco di casino.

“È sempre stato un mio difetto quello di stancarmi in fretta delle cose, delle persone. L’unica cosa con cui mi sono sempre trovato bene è la musica. Ho buttato via tanti pezzi, tanti testi, ma ognuno di essi corrisponde ad una morte di frambo e ad una sua rinascita. Frambo sono le mie vans distrutte, la mia chitarra senza due corde, le canzoni da gridare ad una stronza. Frambo sono le sigarette fumate in camera alle tre di notte, le perenni insoddisfazioni, la voglia di spaccare tutto per il gusto di farlo. Frambo sono io.”

Pubblicato da Music Alive

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