GIACOMO LURIDIANA, l’intervista

Dal 4 giugno è disponibile in rotazione radiofonica “IT’D BE LOVELY”, brano di GIACOMO LURIDIANA già presente su tutte le piattaforme di streaming.
“IT’D BE LOVELY” di GIACOMO LURIDIANA è una ballata che guarda alla vita come ad un percorso cieco, senza guide né direzioni. Un mistero che è impossibile da svelare e che, proprio per questo motivo, ci dispera e appassiona allo stesso tempo.
Spiega l’artista a proposito del singolo: «“It’d be lovely” è una delle mie canzoni più vecchie. Il brano vuole dipingere come ci si sente a non avere una direzione, a non sapere mai cosa ci aspetta dietro l’angolo o chi saremo tra sei mesi o un anno».
Ecco cosa ci ha raccontato!
- Cosa stavi vivendo quando hai scritto It’be lovely? Lo trovi un brano ancora attuale?
Era uno dei momenti in cui sentivo che il modo in cui stavo al mondo e la persona che sono non coincidevano. Sentivo di non avere uno scopo e avevo paura di estraniarmi da me stesso. Sono sensazioni che vanno e vengono, è un brano che sarà sempre attuale per me.
- Di cosa parla It’be lovely e in che modo è legata al tuo singolo precedente dal titolo Primavera?
Parla di come sarebbe bello avere una guida nella vita, sapere chi si è, cosa si vuole e come comportarsi di conseguenza, ma anche di come una guida di questo genere non si possa avere. Si lega a Primavera come si legano due facce della stessa moneta: una è una canzone che descrive la mancanza di controllo come una fonte di paura e insicurezza mentre l’altra è una canzone d’amore che vede nella mancanza di controllo una condizione di felicità pura fintanto che è vissuta come un lasciarsi andare nelle braccia dell’altra persona.
- Come hai passato la quarantena e cosa ha portato di positivo?
L’ho sfruttata per riprendere la chitarra classica e approfondire il lavoro sui miei brani, specialmente quelli che includerò nell’album a cui sto lavorando.
- Esiste una scena musicale nella tua città? Senti di farne parte?
Sono della provincia di Milano, la scena musicale è in grande fermento e la cosa mi entusiasma molto. E’ qualche tempo che non mi esibisco live, ma presto tornerò a farlo sia in strada che nei locali e non vedo l’ora.
- Quali sono i tuoi piani per il futuro?
Da qui a fine anno usciranno altri 4 singoli e successivamente uscirà un album che non vedo l’ora di proporre in live. Al momento sto scrivendo canzoni per almeno due album successivi. Il mio obiettivo è raggiungere quante più persone possibili con la mia musica, ma a patto che per loro quello che dico possa avere un significato, che possa lasciar loro un’emozione, un pensiero, un’idea, far emergere un ricordo o che semplicemente gli piaccia la compagnia delle mie canzoni mentre cucinano, leggono o fanno altro; insomma, preferisco che 100 persone tornino ad ascoltare i miei pezzi per quello che rappresentano per loro piuttosto che milioni di persone li ascoltino una volta e poi se ne dimentichino per sempre.
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