Intervista a Francesca Gatti

Guarda il video Cover di Francesca Gatti Perfect di Pink.
1) Ciao Francesca, racconta ai nostri lettori come avete iniziato?
Ciao a tutti!
Allora … il tutto è partito nel 2014 quando sono approdata alla scuola “Armonia di voci” di Arcene (BG) dove ho incontrato la mia attuale insegnante di canto, la maestra Chiara Brunetti e, successivamente, l’autore e compositore Dino Scordino che, insieme alla moglie Giovanna Zappalà, hanno scelto di darmi fiducia e lavorare con me. Da lì abbiamo cominciato a creare le prime produzioni.
2) I tuoi brani da cosa nascono e come li sviluppi?
I brani nascono perlopiù chitarra e voce. Poi vengono sviluppati direttamente dal mio produttore che ne segue l’arrangiamento e la realizzazione.
3) Credi che la musica possa realmente cambiare la vita di una persona?
Assolutamente! Non basterebbero 24 ore per rispondere esaustivamente a questa domanda. Forse non ce ne rendiamo conto, ma la musica è parte fondamentale della nostra vita di tutti i giorni. Io personalmente non riuscirei a stare più di mezza giornata senza. Penso che possa cambiare la vita di una persona perché la musica racconta, e spesso ci sentiamo parte di essa, come se una canzone fosse scritta apposta per noi. Per cui con la musica non puoi sentirti solo, è come se fosse la tua migliore amica, l’unica che possa realmente capire ciò che si prova. Per cui senza la musica la vita di ognuno di noi sarebbe diversa e per farla breve penso che la musica tante volte salvi le persone e possa anche indirizzarle a compiere determinate scelte piuttosto che altre.
4) Perché vuoi fare musica?
Perché è la mia passione più grande ed è qualcosa che mi piacerebbe condividere col mondo. Perché amo cantare, e mi piacerebbe trasmettere emozioni e brividi nelle persone che mi ascoltano.
5) Puoi dirci tre canzoni (di altri artisti) che ami ed il perché? Tra queste, la canzone che avresti voluto scrivere quale è e perché?
Domanda difficile, ce ne sono così tante che amo per svariati motivi! Così su due piedi mi verrebbe da dire: – That’s the way it is di Celine Dion: questa canzone ha segnato per me l’inizio di tutto quanto perché è grazie a questa canzone che ho conosciuto la mia insegnante di canto, ed è grazie a lei che ho capito che il canto non fosse semplicemente una passione ma qualcosa di molto più importante. – Who you are di Anna Clendening: è la cover della canzone interpretata da Jessie J. È una canzone di cui mi sono follemente innamorata, in primis per il testo, perché mi ci ritrovo moltissimo, specialmente in alcune frasi dove dice: “dreaming is believing, it’s okay not to be okay”.. sognare è crederci e va tutto bene, anche se non stai bene. È una canzone che parla di credere in se stessi, di non abbattersi per un errore o un fallimento, che non si deve essere per forza perfetti e che bisogna essere sempre se stessi e non scordare mai il valore della persona che siamo. Oltre al testo, mi sono innamorata della sua voce, che pesa ogni parola del testo e mi fa venire i brividi ogni volta che l’ascolto – Non è mai un errore di Raf: non ho parole per descrivere questa canzone, penso che sia poesia pura ed ogni parola mi fa rivivere momenti particolari perché descrive perfettamente un pezzo della mia vita. Inutile dire che ho i brividi dall’inizio alla fine di questa canzone e ammetto che mi fa commuovere tantissimo Non saprei quale canzone avrei voluto scrivere.. forse “Who you are” perché penso che scrivere una canzone del genere implichi la consapevolezza di sapere chi si è, l’importanza e il valore che si ha, e non è sempre facile riconoscerlo o ricordarsi di ciò; anche se in realtà preferirei rispondere nessuna e dire che un giorno mi piacerebbe riuscire a scrivere una canzone tutta mia, che venga da me, dal mio cuore e dai miei pensieri e non dire che avrei voluto scrivere la canzone di qualcun altro, perché per quanto possa sentirmi parte di tale, non viene comunque da me e son consapevole che se l’avessi scritta io, sarebbe stata comunque una canzone differente
6) Cosa un’artista non dovrebbe mai fare?
Penso che un’artista non debba mai raggiungere i suoi obiettivi per mezzo o per merito di qualcun altro, ma per merito del suo talento e del suo impegno, mostrandosi per la persona che è senza fingere di essere qualcun altro e senza attribuirsi ruoli o caratteristiche che non possiede.
7) Sogni nel cassetto e progetti per il futuro?
Il mio sogno nel cassetto è appunto quello di diventare una cantante, portare la mia voce e tutto quello che potrebbe trasmettere alle persone ed è un sogno che sto cercando di realizzare attraverso piccoli ma allo stesso tempo grandi progetti in un campo a me sconosciuto ma che spero di poterne far parte un giorno.
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