Intervista a Philo

1)Ciao Philo, racconta ai nostri lettori come hai iniziato?
Salve Music Alive e grazie per l’intervista!
Io nasco nell’estate del 94, nel pieno della musica dance ed è proprio da questo genere che sin da piccolo volevo fare il “dj”; quando ancora era una cosa davvero di nicchia
Gli anni passano e già a 14 anni inizio a mettere mani sui vari sequencer e a mixare in feste private, così per hobby, iniziando a capire i generi musicali, a vivere di musica e vivere per la musica.
Così dopo anni di gavetta questo “hobby”, sempre da solo senza aiuto di terzi iniziando a girare per i locali che reputavo idonei per il mio genere, consegnando cd con musica mixata da me e ora è un lavoro e attualmente sono Dj Resident all’ Ipogeo Club di Torre S.Susanna (Br).
2) Quali sono i locali che prediligi per suonare la tua musica? Suoni anche produzioni tue?
I locali dove suono sono ricercati, proprio perchè ciò che suono è anch’esso ricercato e variegato. In certe occasioni suono anche mie produzioni e la gente apprezza. Il bello di andare avanti da solo senza Pr e raccomandazioni non è da tutti ahahah.
3)Cosa pensi dell’importanza dei social-media nel mondo musicale?
Nell’era della comunicazione è molto più facile divulgare il proprio prodotto ma è altrettanto facile perdersi tra la vasta scelta di musica che troviamo sui vari social.
Nel mio caso puoi trovare djs bravissimi e sottovalutati come djs scarsi e sopravvalutati che pur di andare avanti si svendono per 2 cocktail, e se suonano in grandi “festival” nessuno si ricorda i loro nomi ;lo stesso vale per le produzioni.
Io credo che si debba puntare molto sulla comunicazione ma senza trascurare la preparazione tecnica e musicale.
4)Perché vuoi fare musica?
Faccio musica per passione prima che lavoro, è una cosa che mi porto dietro sin da piccolo, da quando mi registravo le cassettine (ma che ne sanno i 2000? ahahaha)
5)Il genere che ami? Il genere che odi? Perché?
Se questa domanda mi fosse stata fatta 10 anni fa vi direi: “la danceee” ma con il passare degli anni ho conosciuto altri generi musicali, anche di nicchia e ho sperimentato prima di arrivare alla mia “stabilità”. Amo tutta la bella musica, essere variegati in un dj set non è cosa da poco e nelle produzioni fa sempre comodo sperimentare.
6)Cosa un’artista non dovrebbe mai fare?
Un’artista non dovrebbe mai svendersi, così rovina la scena a tutti anche a se stesso.
7)Sogni nel cassetto e progetti per il futuro?
Spero di continuare a fare ciò che amo, perchè ci metto passione e dedizione.
Lo faccio da anni senza demordere ed è un lavoro che ti da emozioni uniche..
Come progetti per il futuro oggi esce il mio primo singolo che anticiperà l’album omonimo “Philofobia” in uscita ad Ottobre 2018.
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