Intervista ai Maleizappa

Guarda il video dei Maleizappa – Fuori stagione
1) Ciao Maleizappa , raccontate ai nostri lettori come avete iniziato?
Siamo nati ufficialmente il 16 dicembre 2004 in qualche malfamato e sudicio posto della mente o, secondo alcune fonti ben informate, in un comune della provincia di Caserta soggetto a coprifuoco.
Abbiamo creato la ditta a carattere familiare Maleizappa per un scopo: salvarci dalla vita di strada e dalla dissolutezza. Purtroppo non ha funzionato.
Dal quel giorno abbiamo calcato migliaia di palchi e accumulato migliaia di miglia.
Col passare degli anni ci siamo concentrati sul rafforzare l’identità Maleizappa, la tecnica, lo stile compositivo e ovviamente le esecuzioni dal vivo.
Così è nato il “Pop/Rock busy” che proponiamo: un miscuglio di suoni, generi, colori, parole che fanno da cornice a un’idea concreta, reale e coerente.
Citando Theodor Adorno: “Il compito dell’arte è mettere caos nell’ordine”.
Il nostro primo album è essenzialmente una raccolta dei nostri primi 10 anni di “successi non ancora successi”.
“Dorem Ipsum” il secondo album, è un percorso di maturazione artistica che ci ha portato definitivamente a prendere coscienza del nostro essere degli ex-giovani di oggi.
2)I vostri brani da cosa nascono e come li sviluppate?
Osserviamo costantemente tutto quello che ci circonda -sai che fatica- ed elaboriamo in chiave tragico-ironica le meraviglie e le miserie della vita – soprattutto la nostra.
Lo sviluppo di un nostro brano segue sempre la stessa metodologia: bagno, settimana enigmistica, idea, pre-bozza, studio, bozza finale, registrazione, fa schifo, elimina tutto, usciamo a bere una birra. Siamo cintura nera di “ci riproviamo domani”.
3)Cosa pensate dell’importanza dei social-media nel mondo musicale?
I social-media sono importantissimi!
Noi che utilizziamo sapientemente tutte le nuove tecniche social per diffondere e pubblicizzare la nostra musica lo sappiamo bene.
Pensa che abbiamo un social media manager talmente bravo che ha creato duemila profili fake su Facebook che oggi hanno una vita meravigliosa e sono completamente indipendenti.
4)Perché volete fare musica?
Che domande… Facciamo già musica! E poi che altro potremmo fare, andare a lavorare? Facciamo anche quello!
5)Il genere che amate? Il genere che odiate? Perché?
La libertà di poter spaziare gioiosamente tra tantissimi generi musicali è la ragione stessa dell’esistenza dei Maleizappa. Una libertà fantastica che richiede un certo grado di serietà, responsabilità e controllo – un po’ come il coito interrotto.
Quindi per rispondere alla domanda… qual era la domanda?
6)Cosa un’artista o una band non dovrebbe mai fare?
Mettere incinta una groupie – Credere alle promesse e farsi spillare soldi dai numerosissimi “Gatto&Volpe” presenti nell’ambiente musicale.
7)Sogni nel cassetto e progetti per il futuro?
Quelli di ogni artista e band al mondo: far conoscere la propria musica a più persone possibili, suonare in più posti possibili, sopravvivere con la musica, fare sesso con le showgirls, fare una hit commerciale di successo e poi sparire nel nulla, diventare giudice di un talent show ecc…
Questi sono i nostri sogni e progetti per il futuro.
Contiamo di realizzarne almeno uno entro questa vita.
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