Intervista ai Railway
Abbiamo intervistato Railway per Music-Alive.
Partiamo dalle vostre origini artistiche, quando avete iniziato a interessarti alla musica?
Ci siamo interessati alla musica un po’ tutti allo stesso modo, cominciando dall’educazione musicale che ci è stata data dai genitori fino a sentire l’esigenza di esprimersi in un linguaggio tradotto in suoni e testi.
Raggiungere un proprio stile e identità, quanto è importante per un musicista?
Molto importante. Sono componenti fondamentali che distinguono una band da un’altra, un modo per esprimere al meglio ciò che siamo.
Quanto conta per voi il testo di una canzone rispetto alla musica?
Tanto quanto la musica. Ovviamente, il testo di una canzone lascia intendere di cosa stai parlando, ma è anche la musica a parlare. Se c’è connessione tra musica e testo, il messaggio arriva di più.
Cosa ne pensano ivostri amici e familiari della vostra scelta di intraprendere questa strada?
I nostri amici e familiari ci hanno sempre sostenuto, ma ci fanno anche rimanere con i piedi per terra, e li ringraziamo per questo. Sappiamo bene che non è una strada semplice da percorrere, ci sono pro e contro come in ogni cosa nella vita.
Come vi sentite prima di un live?
Le prime volte eravamo ansiosi di sbagliare, ma poi abbiamo imparato a stare più a contatto con il pubblico e abbiamo acquisito maggior sicurezza.
Quali sono i vostri piani futuri?
Attualmente stiamo lavorando ad un nuovo album, speriamo di collaborare con un’etichetta discografica e di viaggiare per il mondo per far conoscere la nostra musica.
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