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Comunicati STAMPA

Luky Black, l’intervista

Music Alive | Giugno 24, 2021

Da venerdì 11 giugno sarà in rotazione radiofonica “Ridere”, il nuovo singolo di Luky Black, sulle piattaforme digitali dal 12 giugno.

Ridere è un brano spensierato che descrive la semplicità delle situazioni imbarazzanti, e di quel piacere nel ridere, emozione fondamentale che allieta e crea complicità. Amatevi e ridete.

Spiega l’artista a proposito del suo nuovo inedito: «Posso averti, mi basta una parola, non so se lo farò, da questo nasce il brano dal titolo “Ridere”, quindi ho fatto Ridere, o farò  sorridere quelle persone che, pensandoci bene, potrebbero con un piccolo gesto riabbracciare un rapporto chiuso anche da tempo. Di questo parla il brano, della bellezza della risata, l’allegria che genera, e la vita che si sente fluire. Il brano vuole comunicare di non soffrire ma di ridere, ricordando i bei momenti passati insieme…il vostro Luky Black».

Ecco cosa ci ha raccontato!

1. Partiamo con una presentazione di stampo classico: chi sei, da dove vieni, come descriveresti il tuo progetto artistico a chi ti scopre per la prima volta?

Ciao a tutti voi, chi sono non si puo’ sapere almeno per il momento, da dove vengo non è importante, ma vi rispondo dicendo che sono un ragazzo semplice, vengo da una famiglia genuina. Il mio progetto artistico si basa sull’amore e sulle sofferenze che lo stesso porta, ma si capta anche la potenza dello stesso quando è vero.

2. Parliamo un po’ del tuo background musicale: quali sono gli artisti che ti hanno maggiormente influenzato e quali sono state le esperienze maggiormente rilevanti nel corso della tua formazione?

Sinceramente non è un’artista specifico che mi ha influenzato, ma la musica in generale, specialmente disco, la mia esperienza più rilevante è stata quella di aver studiato per un breve periodo canto lirico, dove ho scoperto di avere una buona voce, ma la mia passione è sempre stata la disco.

3. Come dovrebbe essere secondo te un live perfetto?

Forse non farò mai un live mi voglio permettere di essere un personaggio di fantasia puramente radiofonico.

4. Quali sono, secondo te, i pro e i contro della scena musicale in Italia?

Secondo me c’è molta competizione quando invece si dovrebbe fare musica per donare una parte di sé al prossimo, e si sta cadendo sempre più in un mondo dove il proibito è buono e fa tendenza, dai frutti si vede il proprio operato, e non sto parlando di quanti soldi si fanno, ma di cosa si è trasmesso, il guaio è che la massa è fuori binario, e se ne rende conto, ma per i diritti si calpestano i valori, ma si sa che se ci si butta dal decimo piano si arriva a terra morti, quindi molte regole sono come la legge di gravità. Il buono della scena musicale sono le persone che si dedicano agli artisti in maniera genuina che non lo fanno solo per lavoro ma anche perché hanno passione

5. Come è nata l’ispirazione per “Ridere” e qual’è la situazione ideale per ascoltare questo tuo pezzo?

L’ispirazione è nata da una storia d’amore dove ci si facevano grandi risate, la situazione ideale non la saprei ma sicuramente ascoltarla in un momento di spensieratezza e divertimento.

6. Cosa puoi raccontarci del tuo disco in uscita?

Vi racconto un aneddoto, questo singolo nasce da un’esperienza rivissuta dopo aver creduto che tutto fosse finito, in una bella storia d’amore. Invece ho potuto rivivere, anche se per poco, questa magia.

Pubblicato da Music Alive

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